Il Presepe ha avuto
origine con i primi cristiani che usavano scolpire le
statuine rappresentando la nascita di Gesù. La parola
deriva dal latino praesepium che significa mangiatoia e
rimanda alla stalla nella quale nacque Gesù.
L'invenzione del presepe come lo conosciamo oggi viene
attribuita a San Francesco d'Assisi che nel 1223 propose
al signore di Greccio, il cavaliere Giovanni Velita di
riproporre in una sua grotta la nascita di Gesù,
utilizzando animali e personaggi veri. Posizionò un pò
di paglia nella grotta e ci mise un bue ed un asinello,
un bambino, Giuseppe e Maria e la popolazione intera si
prestò a rivestire diversi personaggi. Fu un tale
successo dettato anche dall'ambientazione e
dall'atmosfera rievocativa che questa usanza prese pian
piano piede. |
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Il primo presepe
inanimato scolpito pervenutoci e conservato nella
basilica di Santa Maria Maggiore all'interno di una
cripta nella cappella Sistina è quello di Arnolfo di
Cambio che creò il suo presepe nel 1280. |
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Primo Presepio del
1280 di Arnolfo di Cambio |
La maggior parte
delle rappresentazioni dei personaggi del presepe
derivano dai Vangeli apocrifi. Il bue e l'asinello
derivano da una profezia di Isaia e simboleggiavano gli
ebrei e i pagani. La stessa grotta o stalla non compare
nei vangeli canonici ma sempre negli apocrifi. |
Secondo la
tradizione, il presepe deve essere fatto il giorno di
Santa Lucia o di San Nicola con tutti i personaggi
escluso Gesù che dovrà comparire la notte di Natale. Il
presepe si completa il 6 gennaio con l'arrivo dei re
magi Melchiorre, Baldassarre e Gaspare che seguendo la
stella cometa giungono ad adorare Gesù portando in dono
oro, incenso e mirra. |
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